Corso di formazione per descrittori esperti
Il corso è rivolto a tutti coloro che, per interessi personali o professionali, intendano prendere consapevolezza con le linee guida proprie del metodo e la loro applicabilità in funzione di opere d’arte diverse e dei differenti target per cui predisporre le descrizioni (pubblico museale, gruppi turistici, alunni di scuole di vari ordini e gradi, con e senza disabilità sensoriale).
L’attività si articola in 3 incontri, normalmente calendarizzati a distanza di una settimana, per un totale di 15 ore.
All’interno del corso sono previste esercitazioni individuali e di gruppo per rendere concreta l’esperienza con alcune opere d’arte visiva, per le quali verrà realizzata una descrizione.
I contenuti di massima, possono così riassumersi:
Primo incontro – mattina
- Alcune nozioni sulle disabilità visive
- I bisogni che stanno alla base delle persone con disabilità visiva
- Barriere, ostacoli e fattori avversi per chi vede poco o nulla
- Il ricorso ai sensi vicari e all’implementazione del residuo visivo
- Declinare l’accessibilità in riferimento a un luogo d’arte
- Vantaggi e svantaggi delle riproduzioni tattili e dei sistemi video-ingrandenti
- Il valore delle parole e delle immagini, dall’antichità all’epoca digitale
- La parola come strumento flessibile al servizio delle disabilità
- DescriVedendo: un linguaggio comune fra chi vede bene e chi vede poco o nulla
- La sperimentazione di base
- Come si è arrivati alle linee guida
- Il sistema di validazione
- Ruoli e utilizzi possibili
- Cos’è un modulo certificato Descrivedendo
- Domande/Risposte
Primo incontro – pomeriggio:
- Una case-history reale: come le persone descrivono spontaneamente un quadro
- Analisi con esempi dei 10 punti che compongono le linee guida.
- Proposta di descrizione di un dipinto
(workshop a gruppi in aula) - Domande/Risposte(Gli elaborati prodotti saranno sottoposti, durante la settimana, al sistema di validazione)
Secondo incontro – mattina:
- Presentazione degli esiti del sistema di validazione e discussione.
- Come affrontare le criticità emerse nella descrizione
- Come trovare una sintesi
(workshop in aula, nel quale assemblare le diverse descrizioni, cercando di prendere ciò che è risultato più efficiente in ciascuna di esse). - Domande/Risposte
Secondo incontro – pomeriggio:
- Lavorare sulla parola: accessibilità e semplicità
- A chi ci rivolgiamo? Come adattare un testo in funzione del target cui è indirizzato.
- Comunicare una descrizione:adattamento alla lettura ad alta voce, alla resa in audio,in testo scritto, ecc.
- Cenni sulla “lingua controllata”
- L’eliminazione delle possibili ambiguità insite nel linguaggio
(workshop a gruppi, ai quali verrà consegnata una descrizione da semplificare) - Domande/Risposte
Alla fine del secondo incontro, verrà attribuito, a ogni gruppo di partecipanti, il compito di predisporre una descrizione, che tenga conto delle nozioni acquisite.
Essi dovranno predisporla per presentarla nel corso del terzo e ultimo incontro, alla quale parteciperanno persone con disabilità visiva
Terzo incontro – solo mattina.
- Presentazione degli elaborati di ciascun gruppo a persone con diversi tipi di disabilità visiva, che forniranno il loro feed-back sul lavoro svolto.
Poi verrà loro letta la descrizione, e infine verrà discussa e integrata in base al feed-back ricevuto.
Dapprima, le persone ipovedenti si presenteranno, diranno in cosa consiste il loro limite visivo, e proveranno a dire cosa vedono, con il proprio residuo visivo, nelle riproduzioni dei dipinti.
(Chiusura con consegna degli attestati di partecipazione)